In documenti del 1573 (polizza mantenimento del parroco) con Batista, Michiel, Jacun Gobo (tre famiglie).

Sui Registri di Gosaldo il cognome viene menzionato la prima volta il 25/02/1595 quando fu sepulto un pargolo fiol di Antonio Gobbo e il 10/11/1596 fu sepulto Michiel Gobbo. 

Nel Registro dei Matrimoni è scritto che il 10/06/1597 Malgarita fiola de Batta Gobbo da Gosalt sposa Bernardin q.(fu) Jacomo Gnech da Riva nella chiesa di S.Andrea. Nel 1598 viene battezzata Domenega fiola di Batista gobo detto da Saresin.

La famiglia potrebbe essere originaria della località Sarasin di Gosaldo, che prende il nome dal messer Sarasin che qui vi abitava nel 1503. (Archivio di Belluno).

Il cognome originario deriva da una particolarità fisica del capostipite e dal 1700 lo troviamo  ingentilito con la tipica forma notarile prima come Gobis (25/01/1719 battezzata Agnese Gobis=prima registrazione in questa forma) e successivamente diventa Gobbis.

Nella prima polizza sottoscritta il 1573 per il mantenimento del parroco (oltre ad altri capifamiglia di Gosaldo) troviamo:

*(KALVIA: Recipiente di legno di forma cilindrica oppure tronco conica usato nell’Agordino per misurare granaglie e patate. La kalvia di Cencenighe ha una capacità di circa dmc. 12,462. La kalvia di Rocca Pietore di dmc. 14,243).

**(ONT- ONTO = burro).

 E nella nuova polizza stilata il 15 luglio 1594 troviamo:

Negli atti del Processo che la Regola di Gosaldo aveva intentato contro la Regola di Riva e Tiser “Sopra i confini dei beni comunali sul monte Gardellon e Col de Pianere” (nov-dic 1645) si trova come testimone di Gosaldo un certo Michiel Gobbo q. Antonio q. Michiel che abita zo in cao alla Villa.

In Italia il cognome GOBBIS è presente in 12 comuni ed ha una frequenza di 17 nominativi. (www.paginebianche.it)

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