Fotografie archivio Bepi Selle

Dall' archivio di Bepi Selle abbiamo scelto queste quattro vecchie fotografie per meglio spiegare il carattere dei Tiserotti ed illustrare i giorni importanti della vita di Tiser. Le campane ed il monumento ai caduti hanno rappresentato per la popolazione uno sforzo economico notevole, considerando che  i pochi  "fortunati" potevano lavorare nelle miniere di cinabro (miniera di Vallalta, vedere le pagine su California) oppure nella miniera di calcopirite della Valle Imperina, mentre la maggior parte doveva andare a lavorare lontano dal paese, dalla famiglia, in Italia o all'estero per guadagnare qualche soldo con il duro mestiere del "caregheta".

Un altro momento importante nella vita di Tiser era e è tuttora la Sagra, la festa dei patroni: San Rocco e  S.Bartolomeo. 

 
 

11 agosto 1906 - Benedizione delle Campane di Tiser.

Il 25/26 febbraio gli austriaci confiscarono le campane per fonderle e farne cannoni. Terminata la guerra, Tiser riuscì a rifondere le sue campane con il bronzo dei cannoni austriaci che il governo destinava alle chiese danneggiate dalla guerra.

L' 11 febbraio 1923 furono nuovamente e solennemente inaugurate.

Particolare: Le campane furono fuse dalla stessa fonderia dalla quale nel 1906 uscirono le campane portate e messe in opera sul campanile dallo stesso meccanico del 1906. (per saperne di più "Le campane di Tiser" del Prof. Ivo Ren)

 
 

Inizio anni '20 - Solenne processione per la Sagra di S. Bartolomeo (24 agosto). In questi giorni si concludevano grosso modo i lavori estivi e gli uomini lasciavano la famiglia per andare a lavorare lontano dal paese. Come per S.Rocco (16 agosto), questa festa era molto sentita e tutti partecipavano; era anche un incontro per un saluto, un commiato, un augurio per i prossimi futuri giorni di duro lavoro.

 
 

1 agosto 1920 - Inaugurazione del Monumento ai caduti (42 !) di Tiser nella Prima Guerra Mondiale, fortemente voluto da tutta la popolazione.

Tiser fu uno dei primi paesi dell' Agordino a voler onorare i suoi caduti.

La fotografia del monumento fu pubblicata sul n. 34 del 21/8/1921 (un anno dopo) su "La Domenica del Corriere".

La prima domenica dell' agosto del 1985 furono benedette e sistemate sul monumento anche le effigi dei tredici Tiserotti dispersi in Russia nella seconda guerra mondiale.

 
 

Fine anni '30. Conže - seggiolai al lavoro.

Si dice che i primi "careghete" siano partiti da Tiser alle fine del 1700.

Il mestiere veniva tramandato di padre in figlio.

In questa foto scattata a Castelfranco Emilia (Modena) verso la fine degli anni '30 vediamo Emilio Selle Sirio (1885-1959) con il figlio Mario (1925-2007) .....